Aviazione e ambiente. Il rapporto dell'EASA 2016![]() I motori dei aerei emettono vari inquinanti di cui l'anidride carbonica (CO2) uno dei gas a effetto serra più importante che influenzano il cambiamento climatico. L’impatto al livello globale del cambiamento climatico colpirà l'Europa in molti modi, tra cui i cambiamenti di temperatura e piovosità media ed estrema come già accade in Italia, mari come il mare mediterraneo più caldi, il livello generale del mare in aumento e diminuzione delle nevicate e della copertura di ghiaccio a terra e in mare. Tutto questo ha già portato a una serie di impatti sugli ecosistemi, i settori socio-economici e la salute umana, e purtroppo continueranno a farlo. Nel contesto degli sforzi internazionali per limitare i cambiamenti climatici, l'UE si è impegnata a ridurre le sue emissioni di gas a effetto serra di almeno il 20% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990, e del 40% nel 2030. Il settore dei trasporti dovrebbe contribuire a tali obiettivi attraverso la riduzione delle sue emissioni di gas a effetto serra del 20% nel 2030 rispetto ai livelli del 2008 ,e del 70% nel 2050. Questi impegni sono stati inseriti in un insieme di misure quali l'inclusione del settore aereo nel emissione dell'UE Trading System e lo sviluppo di un standard aeronautico di CO2. L'inquinamento atmosferico locale e l'inquinamento atmosferico regionale uno dei primi fattori di rischio ambientale di morte prematura in Europa. Sono in aumento l'incidenza di una vasta gamma di malattie, ma anche di danni alla vegetazione e agli ecosistemi. Tali impatti costituiscono una vera e propria perdita economica per l'Europa in termini di sistemi naturali per l'agricoltura e per la produttività della forza lavoro e della salute dei suoi cittadini. Due importanti inquinanti atmosferici rilevante in aviazione sono:
Parliamo dell‘Italia. L’ENAV Ente Nazionale dell’Assistenza al volo italiano ha promosso diverse iniziative in Italia per soddisfare le esigenze degli utenti dello spazio aereo, soprattutto attraverso incontri periodici con le compagnie aeree, volti ad aumentare la cooperazione e la condivisione di suggerimenti operativi. L’ENAV ha messo a punto il Flight Efficiency Plan un iniziativa che mira a garantire una maggiore accessibilità dello spazio aereo, offrendo una maggiore disponibilità delle rotte, nuove progettazione di porzioni di spazio aereo e nuove procedure operative per consentire un uso più efficiente delle aree terminali e si avvicina utilizzando percorsi Precision Area Navigation e Operazioni continue Descent CDO. Precisiamo che una CDO fa risparmiare 60KG di cherosene che moltiplicato fa raggiungere cifre non indifferente. Se prendiamo Torino per esempio che vanta non meno di 48000 movimenti l’anno si ottiene un risparmio di 2.880.000Kg di cherosene.
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![]() Nel suo regolamento la DGAC, autorità aeronautica Messicana pubblica interessanti criteri per delimitare l'inoffensività dei droni. Il rispetto delle condizione permette allora di sorvolare un pubblico ad un' altezza di almeno 46 metri. Per uso ludico/ricreativi e non commerciale, il regolamento contiene interessante criteri basati sul rapporto tra peso e velocità. In più, il mezzo deve essere costruito in materiale frangibile. L'altitudine massima è quella stessa della FAA 400Ft cioè 122 metri. Devono volare esclusivamente in VLOS e non allontanarsi dal pilota di una distanza superiore di 1500ft (457 m). Tenersi ad una distanza di 9,2Km di aeroporti controllati e 0,9Km di eliporti e/o aeroporti non controllati. La SAPRITALIA lancia il primo E-Learning (insegnamento a distanza) in formato EASA riconosciuto dall’ENAC, per la formazione teorica del pilota di SAPR. (drone)![]() Le regole dell’EASA[1] che fissano le modalità con le quali si deve svolgere la formazione del pilota sono contenute in un documento intitolato Part-FCL. Infatti l’EASA autorizza ad imparare la teoria con i corsi a distanza sia per LAPL[2] che per il PPL[3]. Ovviamente non si può procedere senza rispettare precise regole e modalità. La JARUS[4], l’ente mondiale incaricato di armonizzare nonché proporre un quadro di regole comune al livello mondiale, a proposto delle linee guida precise per la formazione del pilota di SAPR. L’ENAC[5] membro della JARUS ha quindi integrato tale linee guida migliorandone i dettagli. È ormai possibile sviluppare un insegnamento a distanza che rispetti le regole dell’ENAC e quelle internazionali dell’EASA e della JARUS. Sapritalia l’ha fatto! La SAPRITALIA, prende in considerazione l’insieme di queste regole e modalità, iniziando con una formazione a distanza (E-learning) riconosciuta, che è prima nel suo genere. In effetti con una certa dose di lungimiranza abbiamo fatto la sintesi delle diverse esigenze per offrire una formazione che rientra completamente nelle regole dell’aeronautica richieste sia dall’ENAC, l’EASA e la JARUS. SAPRITALIA supporta gli operatori con il corso a distanza dando inoltre tutte le informazioni utili per rimanere competitivi sul lungo termine, anticipando quanto più possibile l’evoluzione rapida delle regolamentazioni. Infatti il corso proposto non è un semplice corso online. Le regole imposte dall’EASA in materia di formazione a distanza, ci obbliga a rispettare un insieme di modalità precise. Resta invariato il metodo, l’elasticità che caratterizza tale tipologie di formazione. Lo studente può aspettarsi un corso impegnativo ma efficiente con una didattica dimostrata e studiata. La struttura generale è quindi in totale rispetto delle normative EASA. Ma si può studiare da casa, sul “tablet” o dallo “smartphone” nel treno, con gli orari più comodi, ripassando all’infinito il corso fino all’adeguata comprensione di ciascun argomento. Vogliamo ricordare che gli istruttori della Sapritalia hanno esperienza pluridecennale d’insegnamento. il CTKI[6] dell’organizzazione di addestramento è da anni docente in un istituto tecnico aeronautico e il suo accountable manager oltre ad insegnare da anni in ItAer, è anche laureato in insegnamento aeronautica dell’università di Créteil in Francia. Il livello internazionale di competenze accumulate dall’associazione Sapritalia, fa si che è chiamata dalle Nazione Unite, dalla JARUS e da numerosi altri organismi, per fare delle conferenze e consulenze. Queste particolari competenze di livello internazionale, ovviamente sono in qualche modo integrate nel corso, dando un serio vantaggio agli studenti che lo seguono. Un conto è formarsi in una formazione per VDS (ambito esclusivamente nazionale e sportivo/amatoriale), e un conto è formarsi anticipando le evoluzioni future basate sugli standard internazionali dell’EASA. L’E-Learning o più precisamente il “Distance Learning” proposto dalla Sapritalia, è un’opportunità per chi vuole cimentarsi seriamente in questo nuovo mercato nascente dei SAPR. [1] EASA European Aeronautical Safety Agency. L’ente Europea incaricata dalla commissione Europea per fare le regole aeronautiche. [2] Light Aircraft Pilot License. (ex VDS) [3] Private Pilot License. [4] Joint Authorities for Rulemaking on Unmanned Systems [5] Ente Nazionale dell’Aviazione Civile. [6] CTKI Chief Theoretical Knowledge Instructor |
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April 2017
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