RPAS accident, a sentence ... What is the JUST CULTURE ? Who is responsible for RPAS accidents ?25/4/2014 ![]() HUMAN FACTOR and JUST CULTURE: (in English below) Una "cultura giusta" (the just culture) è stato definito come: una cultura in cui gli operatori in prima linea e altri non sono puniti per le loro azioni, omissioni o decisioni adottate da loro, se sono commisurati con la loro esperienza e formazione, ma dove c'é colpa grave, violazioni intenzionali e atti distruttivi che non possono essere tollerate. Perché dovremmo mettere la "just culture" in pratica? Perche c'é la necessità di imparare da incidenti e inconvenienti attraverso un'inchiesta di sicurezza (safety) al fine di adottare le misure necessarie per prevenire il ripetersi di tali eventi. E 'quindi importante l'esistenza di un quadro/ambito, in cui gli eventi che accadono, vengono segnalati e dove i processi necessari sono messi in atto per la ricerca e per lo sviluppo delle necessarie azioni preventive quali la riqualificazione, il miglioramento della sorveglianza, ecc EUROCONTROL Riportiamo qua sotto, il reso conto del processo riguardante l'incidente avvenuta all'aeroporto internazionale di Montpellier. (In Inglese e Italiano) MIDI LIBRE 05/04/2014, 12 h 00 | Mis à jour le 05/04/2014, 12 h 13 Montpellier : incontrôlable, le drone avait atterri à l’aéroport JEAN-FRANÇOIS CODOMIÉ English and Italian translation: Olivier Fontaine On November 7 the pilot of a RPAS loses the control of a quadrotor during exhibitions in Pérols France. The RPAS escapes the control of the driver and headed to the international Montpellier airport in where it land on the secondary runway, precisely on a taxiway, at the very moment a plane was taxiing. “This drone is designed so that, in case of loss of radio signal, it automatically returns to land where it take-off”. “That day, it didn’t” ... says the pilot called to the bar as a result of this singular affair. That day, November 7, at the expo Pérols, he decides to make a demonstration flight for potential clients and to show them the amazing capabilities of these RC devices for photography purpose. After a few minutes, the pilot lost the control of the "quadrotor", which ran away towards the Montpellier airport. It will ultimately landed on the taxiway serving the secondary runway of the platform, at the time a airplane was taxiing. Sensitive area of air traffic control: So ... more frightened than hurt then, but a sufficiently severe accident for an investigation by the French police of air transport. They quickly found the owner of the RPAS. Before the magistrates, he admitted that at the material time, he had no formal training to use the device witch have a diameter of about fifty centimetres. It is subsequently that it been trained. Repeating that he known and understood only after that he was in an area of air traffic control particularly sensitive and therefore regulated. "The question is: what is the most appropriate sentence?" Asked the public prosecutor, very focused, and, well chosen word or not, he say: "There may be two distinct approaches: a rigorous and repressive or a more compassionate one”. Finally, the magistrate requires two months imprisonment, suspended by a fully covered and accompanied by a fine of € 38. To the question: His client? "This is someone trying to get by, to ride the wave of drones," argues Mr. Lapetina the defence counsel for which that endangering the lives of others is questionable. Given that the pilot of the plane who saw the RPAS had not been heard. In fact, it is difficult to say whether the RPAS of the accused caused an immediate danger. That is why this application for exemption from punishment. In the end, the judges chose to stand behind the opinion of the prosecutor. But magnanimous, they decided to return the RPAS to the accused. Il 7 novembre, il pilota di un SAPR perde il controllo di un quadrotor durante l’EXPO di Pérols. Il SAPR sfugge al controllo dell’operatore e si dirige dritto per dritto verso l'aeroporto internazionale di Montpellier in cui atterrerà sulla pista secondaria, proprio su una “taxiway”, al momento del rullaggio di un aereo. "Questo drone è progettato in modo tale che in caso di perdita del segnale radio, ritorna automaticamente a terra dove ha decollato”. "Quel giorno, non l’ha fatto" ... dice il pilota chiamato alla barra in seguito a questa singolare vicenda. Quel giorno, il 7 di novembre, all’expo di e Pérols, l’imputato decide di fare un volo dimostrativo per i potenziali clienti e mostrare loro le sorprendenti capacità di questi dispositivi radio comandati in fotografia. Dopo pochi minuti, il pilota perde il controllo del quadrottero, che scappa via verso l'aeroporto di Montpellier. A la fine attera sulla via di rullaggio che serve la pista secondaria della piattaforma, al momento del rullaggio di un aereo. Area sensibile del controllo del traffico aereo Alla fine, è stato più lo spavento che il danno, ma un incidente sufficientemente grave per un'indagine da parte della polizia del trasporto aereo francese ( GTA ). La polizia ha trovato rapidamente il proprietario del SAPR . Di fronte ai Magistrati, ha ammesso che all'epoca dei fatti, non aveva alcuna formazione formale per utilizzare il dispositivo di “un diametro di circa 50 centimetri”. La formazione, l’ha acquisita da allora. Dichiara pero che è dopo essersi formato che ha capito che era in una zona di zona di traffico aereo controllato particolarmente sensibile e quindi regolati. "La domanda è : qual è la sentenza più appropriata ? " Ha chiesto il rappresentante dell'accusa, molto concentrato, poi, parole ben scelte o no, dice : "Si può avere due approcci : una rigorosa e repressiva o uno più compressibile". Alla fine, il magistrato richiede due mesi di reclusione, sospesa con una piena condizionale e accompagnato da una multa di 38 €… Alla domanda: Il suo cliente? "Questo è qualcuno che cercava di cavarsela, di cavalcare l'onda dei droni", sostiene l’avocato difensore Lapetina che sostiene che in questo caso, la questione di capire se sono state messe in pericolo delle vite umane altrui, è discutibile . Dato che il pilota dell'aereo che ha visto il SAPR non è stato ascoltato alla barra. In realtà, è difficile dire se il SAPR dell’imputato ha provocato un pericolo immediato. Ecco il perché di questa domanda di esenzione dalla pena. Alla fine, i giudici hanno scelto di stare dietro il parere del pubblico ministero. E, magnanimi, hanno deciso di restituire il drone all'imputato. Traduzione: Olivier Fontaine.
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