![]() ABSTRACT: Per il coordinamento dell’elaborazione delle regole nazionali e dello sviluppo delle attività professionali con i droni appare un nuovo modello di organizzazione delle community che metterà l’Italia totalmente fuori dai giochi. Nel BeNeLux e in Francia in particolare sono apparse i “consigli dei droni civile” (CDC). Anche se rimangono sotto l’egida dei rispettivi NAA, un grandissimo margine d’azione è lasciato alla community facendo affidamento alla loro responsabilizzazione. A dicembre durante il CivOps, sarà presentato una importantissima iniziativa da questi 4 paesi Belgio, Olanda, Lussemburgo e Francia per l’adozione di un syllabus comune a tutti quattro i paesi. In questo nuovo contesto interverrà la Sapritalia il 07 di dicembre. RESPONSABILIZZAZIONE DELLE “COMMUNITY” LA NUOVA ARMA PER LO SVILUPPO DEI DRONI. Il 19 ottobre scorso, si è svolto un'importante riunione preparatoria per la presentazione di un “syllabus comune” al CivOps2016, tra il consiglio dei droni civile del BENELUX e della Francia. Sembra che la storia si ripeta. Infatti, contrariamente a cosa rivendicano sempre i Francesi e gli Italiani, non sono loro ad aver creato l’Europa. Si dimenticano troppo spesso che i tre paesi del Belgio, Olanda (il Neederland), ed il Lussemburgo cioè il BeNeLux, furono appunto tra i fondatori della CECA, dell'Euratom e della CEE, insieme a Germania Occidentale, Francia ed Italia. Ho ancora molto chiaro quella giornata di gennaio 1972 durante la quale la mia mamma ci portò al confine tra il Belgio e l’Olanda per verificare che la dogana fosse sparita per davvero, sull’autostrada Anvers-Breda. Ridendo, ci fece andare più volte avanti-indietro sulla linea di demarcazione. Ristudiando la storia ho riscoperto che il primo accordo del BENELUX fu siglata il 5 settembre 1944 a Londra dai rispettivi governi in esilio con solo qualche mese d’anticipo sulla convenzione di Chicago. Vediamo se si riesce a reinventare la storia con prima l’unione delle energie, in riferimento alla CECA del carbonio e acciai e poi il nucleare dell’Euratom, per in un secondo tempo curare l’aspetto economico e il business trans-europeo vero e proprio. Un nuovo modello sostenibile: il “CDC” Consiglio droni civilePer risolvere i problemi di dispersione, litigi vari o mancanze croniche di mezzi finanziari e/o semplicemente di tempo, in Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo si sono inventati i CDC. Per esempio in Francia, sotto la leadership della DGAC, vi è un comitato esecutivo e tre commissioni tecniche. Il comitato esecutivo coordina e definisce i piani d’azione delle commissioni tecniche che, con un metodo pragmatico, vanno a coordinare nei loro ambiti gli sforzi su tutto il territorio. Essi sono al loro turno aiutati da gruppi di lavoro. Notiamo che è presente anche il ministero dello sviluppo economico. Qualche giorno fa, 17 novembre, hanno fatto tutti assieme il loro primo meeting nazionale con lo slogan “lasciateci assieme costruire il futuro professionale dei droni”. Insomma tutto un programma che sicuramente ci sogniamo qua in Italia. Quindi un CDC è un gruppo piuttosto informale, riuniti intorno ad uno scopo di privati o pubblico interesse senza particolare forma giuridica su base volontaria. Per poter funzionare correttamente deve essere coordinato da leadership che non ha interesse industriale e che sia imparziale. La partecipazione dell’ente pubblico può essere molto utile per poter trasformare immediatamente le conclusioni delle diverse commissioni sotto forma di regole nazionali per esempio. Il metodo di lavoro coinvolge direttamente le community dei costruttori e operatori che di concerta con le autorità vanno a lanciare i diversi gruppi di lavoro guidandoli e definendone le priorità. Il CivOps2016 di Bruxelles e il lancio di un syllabus Europeo![]() Il 19 ottobre scorso, si è svolta una riunione preparatoria per coordinare tra il BeNeLux e la Francia un intervento comune al CivOps2016 intorno all’idea dell’elaborazione di un syllabus comune a questi quattro paesi. Detto così non sembra una grossa sorpresa, però se consideriamo che a questa riunione erano presenti i CDC sicuramente ma anche i 4 NAA dei paesi in questione più dei partner industriale, le associazioni nazionale industriale, le scuole, la commissione “Test Range”, organizzazioni nazionale di ricerche, il parlamento Europeo, la commissione Europea, Eurocontrol, il segretariato del BENELUX e UVS-international... Già! Fa gola vero? Al CivOps2016, hanno deciso di presentarci la loro visione unitaria di:
ConcludendoSe in altre circostanze ho, a volte, avuto difficoltà per concludere sta volta mi sembra molto semplice. L’immagine dei galli che litigano furiosamente tra loro e i romani uniti ed organizzati che “mettono sotto” i barbari disorganizzati del nord sta decisamente vacillando. Se fossi Italiano mi sentirei come minimo sfidato in qualche modo. Io che inizio a conoscervi abbastanza, scommetto che l’Italia è in grado di affrontare questa sfida. Se vi sbrigate c’è ancora posto per assistere al CivOps, fino al 26 di novembre si può iscriversi. Mi chiamo Olivier Fontaine e seguo per Sapritalia gli incontri con l'Unione Europea. Scrivo in italiano ma la mia lingua madre è il francese. La velocità con cui pubblichiamo gli aggiornamenti sul blog spesso mi costringe a pubblicare senza passare prima da una correzione delle bozze da un madrelingua italiano. Se trovi passaggi poco chiari o scritti con una sintassi traballante, ora sai perché :) Se ti va, puoi segnalarmi eventuali errori con un'email a sapritalia(at)gmail.com
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