![]() Ci sono serissime ragione di sperare che si stanno aprendo delle opportunità lavorative incredibile. Il nostro compito? Possibilmente anticipare. E capire le ragione per le quale l'ICAO regolamenta il mondo dei RPAS (droni). Significa essere in grado di configurare il suo progetto aziendale garantendosi di restare entro parametri che si, potranno variare, ma che non cambieranno di molto. Infatti non si effettua "cambiamenti" facilmente nell'ICAO. Come si fa per cambiare rapidamente e facilmente in quasi 200 nazione? Una semplice decisione prende anni in una organizzazione come l'ICAO. Ma però, i cambiamenti sono vincolanti per tutti i membri cioè gli "NAA" (national Aviation Authority) di tutti paesi, comprese l'ENAC.... Di conseguenza se l'ICAO dice che ci sarà un limite di altezza per esempio, è ovvio che mi preparo a tale certezza. Anche se non azzeco l'altezza che in seguito viene definito con precisione, essere pronto e configurato per delle limitazioni, lanciando perdere idee inadeguate, significa essere competitivo. ![]() Part-2. Per quale ragione oggi l'ICAO regolamenta i SAPR? Per capire meglio l'importanza dell'ICAO, dobbiamo ricordarci della convenzione di Chicago e i regolamenti internazionali elaborati con tanta fatica, superando pregiudizi e conflitti armati del passato. Come già commentato nell'articolo precedente (link), l'ICAO è l'erede di:
La chiave che ci porterà direttamente all'attuale pubblicazione del manuale RPAS dell'ICAO sarà l'undicesima conferenza della navigazione aerea, del 22 settembre al 3 ottobre 2003 che recita: " an unmanned aerial vehicle is a pilotless aircraft, in the sense of Article 8 of the Convention on International Civil Aviation, which is flown without a pilot in-command on-board and is either remotely and fully controlled from another place (ground, another aircraft, space) or programmed and fully autonomous.”. Il nuovo termine inventato "unmanned", cioè senza pilota a bordo, diventerà sinonimo di "pilotless", il termine utilizzato già dal 1929. Durante la 35esima sessione dell'assemblea 2004, si userà in fatti il nuovo termine "unmanned". Nell'Aprile 2005 fu richiesto al segretario generale dell'ICAO, di esaminare la questione delle attività di UAV in spazi aerei civili per ovvie ragioni di sicurezza. Di conseguenza nel 2006, fu deciso di studiare il ruolo potenziale che poteva giocare l'ICAO nello sviluppo di regole specifiche ai UAV. L'assemblea dell'epoca riconobbe che l'ICAO doveva sicuramente occuparsi di una parte delle attività future dei droni che aveva bisogno di un chiaro quadro SARP (Standards and Recommended Practices). Nel 2007, il problema principale dell'ICAO rimaneva il bisogno di sicurezza (safety) e di uniformazione al livello mondiale delle operazioni in ambito dell'aviazione civile internazionale. Il meeting riunitosi in Florida, l'11 e 12 Gennaio 2007 decise che l'ICAO doveva intervenire con la pubblicazione di un documento strategico di linee guide per lo sviluppo delle regolamentazioni. Lo stesso meeting riconobbe anche che c'era bisogno di armonizzazione. Il materiale che fu deciso di realizzare non doveva essere vincolato, era previsto che mano a mano che gli stati maturavano le loro regole, si sarebbero integrate nelle linee guide generali con delle inclusioni progressive. A questo punto il documento poteva servire da consensus e punto di partenza per l'elaborazione dei SARPs futuri. In questo modo si arrivava alla conclusione che l'ICAO doveva servire da punto di riferimento globale per lo sviluppo dei concetti di base alle regolamentazioni. Ed è così che fu creato l'UASSG (Unmanned Aircraft System Study Group) istituitesi il 19 Aprile 2007. L'UASSG doveva:
La stessa UASSG introdusse il termine Remotely Piloted nel 2009, per distinguere tra automatico e autonomo. Il problema in effetti è la possibilità per i mezzi pilotato da remoto di inserirsi nella circolazione aerea generale e/o nei spazi aerei non-segregati e addirittura nei aeroporti. È sempre la UASSG che fece la Circ 328 pubblicata nel 2011. Il 2014 segnerà la nascita della RPASP(Remotely Piloted Aircraft System Panel) che sarà incaricata di proseguire i precedenti lavori della UASSG, con in più il compito di valutare l'impatto dei RPAS sull'aviazione in generale. Vediamo che in realtà la situazione odierna, che ci sembra "cascare dal cielo", è in realtà in preparazione dal 2003. Oggi il symposium organizzato a Montreal presso l'headquarter dell'ICAO, costituisce il punto di arrivo di un lunghissimo percorso che nella maggior parte delle volte ignoriamo completamente. Ed ecco perché c'è ragione di sperare seriamente che si stanno aprendo delle opportunità lavorative incredibili. In sostanza è nato un vero e proprio nuovo mercato da cui possiamo anche comprenderne le regole di base, siccome sono quelle aeronautiche. La difficoltà sta nel riuscire a coglierne l'ampiezza e vastità di questo mondo particolare, sopratutto per chi è totalmente a digiuno di aeronautica e delle sue regole. Personalmente, mi fa pensare a quelle vecchie immagini di film western, dove si vedevano cavalcate sfrenate per accaparrarsi un pezzo di terra, in mezzo al alle praterie americane. Sta a noi capire le regole del gioco per buttarci nella mischia. Olivier Fontaine Torino il 07 Aprile 2015
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